Riconoscimenti internazionali: a Paolo Dario, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna, il ‘Premio Columbus’ 2022 per la scienza. ‘Costruttore di civiltà’, in grado di imprimere una svolta nell’Università e nella ricerca sulla robotica
Paolo Dario, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna, è tra i vincitori della XLI edizione del ‘Premio Columbus’ per la scienza. Il riconoscimento, promosso dal Rotary Club Firenze Est, con il patrocinio del comune di Firenze e la regione Toscana, premia illustri personalità nel campo della cultura, della scienza e dell’arte. Oltre a Paolo Dario, il ‘Premio Columbus’ 2022 va all’Opificio delle Pietre dure per la cultura e alla Fondazione Arte della Seta Lisio per l’arte. La cerimonia di premiazione è in programma mercoledì 12 ottobre alle ore 17,30 presso il Palagio di Parte Guelfa (Firenze).
I costruttori di civiltà
Il Premio Columbus viene assegnato ogni 12 ottobre, anniversario della scoperta del nuovo continente. Così come Cristoforo Colombo, anche le personalità premiate sono considerate ‘costruttori di civiltà’, studiose e studiosi in grado di imprimere una svolta nel loro settore. Paolo Dario è considerato uno degli scienziati più importanti a livello internazionale nel campo della robotica. Attualmente è professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna in Pisa e direttore scientifico del Centro di Competenza ARTES 4.0 su Industria 4.0, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). Fino al 2021 è stato professore ordinario di robotica biomedica e, dal 2011 al 2017, direttore, nonché fondatore, dell’Istituto di BioRobotica.
La storia del Premio Columbus
«Il premio Columbus nasce nel 1948 per iniziativa del Comune di Firenze con l'idea di valorizzare i legami storici con l’America. Sospeso alla fine degli anni '60, il premio viene riscattato nel 1982 dal Rotary Club Firenze Est. Nel campo della scienza sono stati premiati nomi di spicco come Rita Levi Montalcini, Renato Dulbecco, Piero Angela, Aldo Pinchera. Paolo Dario succede a Sergio Romagnani, professore di Immunologia clinica dell’Università di Firenze.
